Sì al lavoro no all’inutile fatica!
Il 2022 è stato un anno veramente particolare nel mondo del lavoro. Le grandi dimissioni di massa hanno portato ad una riflessione importante sui temi che riguardano la vita lavorativa.
“Smart working” e “quiet quitting” sono diventate espressioni di tendenza che hanno fatto riflettere e hanno innescato una vera e propria polarizzazione nel dibattito. Chi da un lato sostiene e cerca di imporre ai propri dipendenti un ritorno in presenza e sacrifici importanti indicando la porta a tutti coloro che non sono in linea con le direttive e chi invece si abbarbica su posizione diametralmente opposte anche in contesti in cui certe politiche non possono essere messe in pratica per questioni oggettive.
Le polarizzazioni hanno questo effetto: creano tifoserie incapaci di comunicare tra loro.
Noi di Global Technologies Italia chiediamo ai nostri dipendenti semplicemente professionalità. Questo vuol dire la capacità di comprendere le situazioni e valutare gli obiettivi. Non sempre sarà possibile soddisfare tutte le richieste che ci vengono fatte ma non riteniamo utile sovraccaricare i nostri collaboratori con stress non necessario. Ci sono momenti in cui un compito richiede uno sforzo maggiore ma la vita privata vale quanto quella lavorativa. È banale da dire ma il tempo libero, tra le altre cose, serve anche per ricaricare le energie ed evitare che una persona si ritrovi senza risorse a cui attingere. Seppur volessimo bypassare l’aspetto umano della questione, cosa che non vogliamo fare, dal punto di vista imprenditoriale quale vantaggio potremmo ottenere da una situazione in cui lo stress eccessivo uccide le abilità dei nostri collaboratori?
La nostra esperienza ci spinge a credere che avere un ambiente positivo permette la creazione di relazioni sane e l’ottenimento di migliori risultati. Per realizzare questo la reciprocità è imprescindibile.
Gli obiettivi esistono e sono fondamentali per la crescita consapevole e sostenibile dell’azienda e dei suoi professionisti, mai disgiunti dal rispetto verso le persone.